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Nasci solo e muori solo e nella parentesi la solitudine è talmente grande che devi condividere la vita. (Erich Fromm)

sabato 31 marzo 2012

STORIA UOVO DI PASQUA



Decorare-le-uova-di-Pasqua

L'uovo di Pasqua ha origini molto antiche che si rifanno a riti legati all'inizio del periodo primaverile visto come rinnovamento della natura e quindi legato alla fecondità. Durante i secoli si sono poi aggiunte altre tradizioni e leggende legate a questo strano prodotto della natura.

Un'altra usanza tradizionale è quella di Decorare le uova di Pasqua: basta fare le uova sode e lavorare di fantasia. Andate subito nella nostra sezione per scoprire come decorare le uova di Pasqua.

L'uovo rappresenta la Pasqua nel mondo intero: c'è quello dipinto, intagliato, di cioccolato, di terracotta e di carta pesta. Ma mentre le uova di cartone o di cioccolato sono di origine recente, quelle vere, colorate o dorate hanno un'origine radicata nel lontano passato.

Le uova, infatti, forse per la loro forma e sostanza molto particolare, hanno sempre rivestito un ruolo unico, quello del simbolo della vita in sé, ma anche del mistero, quasi della sacralità. Già al tempo del paganesimo in alcune credenze, il Cielo e la Terra erano ritenuti due metà dello stesso uovo, e le uova erano il simbolo del ritorno della vita.
Gli uccelli infatti si preparavano il nido e lo utilizzavano per le uova: a quel punto tutti sapevano che l'inverno ed il freddo erano ormai passati.

I Greci, i Cinesi ed i Persiani se li scambiavano come dono per le feste Primaverili, così come nell'antico Egitto le uova decorate erano scambiate all'equinozio di primavera, data di inizio del "nuovo anno", quando ancora l'anno si basava sulle le stagioni.
L'uovo era visto come simbolo di fertilità e quasi magia, a causa dell'allora inspiegabile nascita di un essere vivente da un oggetto così particolare.
Le uova venivano pertanto considerate oggetti dai poteri speciali, ed erano interrate sotto le fondamenta degli edifici per tenere lontano il male, portate in grembo dalle donne in stato interessante per scoprire il sesso del nascituro e le spose vi passavano sopra prima di entrare nella loro nuova casa.

Le uova, associate alla primavera per secoli, con l'avvento del Cristianesimo divennero simbolo della rinascita non della natura ma dell'uomo stesso, della resurrezione del Cristo: come un pulcino esce dell'uovo, oggetto a prima vista inerte, Cristo uscì vivo dalla sua tomba.
Nella simbologia, le uova colorate con colori brillanti rappresentano i colori della primavera e la luce del sole. Quelle colorate di rosso scuro sono invece simbolo del sangue del Cristo.

L'usanza di donare uova decorate con elementi preziosi va molto indietro nel tempo e già nei libri contabili di Edoardo I di Inghilterra risulta segnata una spesa per 450 uova rivestite d'oro e decorate da donare come regalo di Pasqua.
Ma le uova più famose furono indubbiamente quelle di un maestro orafo, Peter Carl Fabergé, che nel 1883 ricevette dallo zar Alessandro, la commissione per la creazione di un dono speciale per la zarina Maria.
Il primo Fabergé fu un uovo di platino smaltato bianco che si apriva per rivelare un uovo d'oro che a sua volta contenva un piccolo pulcino d'oro ed una miniatura della corona imperiale.
Gli zar ne furono così entusiasti che ordinarono a Fabergé di preparare tutta una serie di uova da donare tutti gli anni.

RICETTA CASALINGA UOVO DI PASQUA



Ingredienti:

300 grammi di cioccolato fondente

Rompere il cioccolato a pezzetti e metterlo in una grossa scodella (o ciotola).
Prendere un pentolino e riempirlo di poca acqua, metterlo sul fuoco fino ad ebollizione.
Quindi spegnere il fuoco e posizionarvi sopra la scodella con il cioccolato, in modo che appoggi sul bordo del pentolino, ma che non tocchi l'acqua bollente sottostante. Coprire con un coperchio e lasciare riposare per 10 minuti circa.
Il cioccolato deve sciogliersi molto lentamente e soltanto con il vapore caldo dell'acqua, ma senza entrare in contatto con fonti di calore che ne modifichino troppo velocemente la temperatura.
Togliere il coperchio e mescolare con un cucchiaio di legno. Il cioccolato dovrebbe risultare ben sciolto.
Ricoprire gli stampi* (all'interno o all'esterno, come si preferisce) con il cioccolato, aiutandosi con il cucchiaio per distribuirlo omogeneamente.
Lasciate raffreddare e mettete in frigo in modo che si indurisca.
Ripetete l'operazione spalmando gli stampi di un altro strato e facendo raffreddare per altre due volte. Questo serve a rendere l'uovo più spesso perché non si rompa, ma si può anche alternare dei cioccolati diversi, ad esempio: fondente, bianco e fondente.
Staccare l'uovo dagli stampi, facendo attenzione a non romperlo. Questa operazione risulta più facile con stampi di plastica semirigidi.
Per unire le due metà pareggiate i bordi dell'uovo con un coltello e quindi appoggiateli ad una teglia fatta precedentemente scaldare in forno, in modo da farli sciogliere leggermente, poi pressateli tra di loro. Il cioccolato sciolto solidificandosi farà da colla.

Prima di unire le due parti dell'uovo potete mettere al suo interno un vostro piccolo regalo personalizzato o un bigliettino.

*Questa dose di cioccolato è adatta per uno stampo di 16 cm di altezza.
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mercoledì 28 marzo 2012

Il cioccolato fondente

Da uno studio americano

Il fondente fa dimagrire, ma niente abbuffate

Washinghton - Una manna dal cielo per i 'cioccolatomani'. Il 'cibo degli dei' fa bene e sono sempre di più quelli che lo ammettono. Chi mangia cioccolato regolarmente, un paio di volte a settimana, tende a pesare meno di quelli che lo mangiano solo occasionalmente, a rilevarlo è stato uno studio americano che ha coinvolto un migliaio di persone.

I ricercatori hanno spiegato che i risultati, pubblicati negli Archives of Internal Medicine, non dimostrano che l'aggiunta di una barretta di cioccolato al giorno aiuta a perdere peso, piuttosto che è possibile che gli anti-ossidanti nella cioccolata possano garantire benefici per la salute, tra cui l'abbassamento di pressione e di colesterolo e anche la diminuzione del peso.

I ricercatori ritengono quindi che, anche se contiene calorie, il cioccolato è ricco di sostanze che possono favorire la perdita di peso, piuttosto che la sintesi del grasso; e nonostante l'apporto calorico, il regolare consumo di cioccolato - cos' dicono i ricercatori guidati da Beatrice Golomb, dell'University of California di San Diego- sia collegato a un più basso Indice di Massa Corporeo. Non solo: l'importante - hanno dimostrato i ricercatori- è quanto spesso si mangia il cioccolato, non la quantità, ovvero lo studio non ha mostrato alcun legame con la quantità di cioccolato consumato.

Insomma, si conferma quella che è una delle più recenti acquisizione in materia di lotta al sovrappeso, ovvero che "non è solo la quantità di calorie, ma la loro composizione, che ha un impatto finale sul peso". In pratica non bisogna mangiarne tanto, ma poco e frequentemente.

Un'ipotesi plausibile ma tutta da verificare, conclude, e' che il cioccolato da' il buon umore (contiene molte sostanze tra cui la serotonina, che danno benessere a livello cerebrale) e quindi puo' agire in senso edonistico portando le persone a mangiare globalmente meno: insomma, un pezzetto di cioccolato puo' dare soddisfazione inducendo a non abbuffarsi di altro.
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domenica 25 marzo 2012

Si avvicina la Pasqua

Si avvicina la Pasqua..
Una tradizione maledetta di gente macabra..
Milioni di esseri innocenti verranno massacrati per far si che le "brave" persone festeggino una data..

Una festa piena di amore e felicità dove a ricordarlo saranno i cadaveri trucidati di neonati che nella loro brevissima vita hanno conosciuto solo DOLORE e TERRORE..
Gli stessi cadaveri davanti i quali rideranno e scherzeranno le brave persone..

Quando pregherai il tuo Dio di perdonare i tuoi peccati..
Non scordarti di includere l'ASSASSINATO..

Noi invece.. la Pasqua preferiamo viverla cosi..

Buona pasqua..

venerdì 23 marzo 2012

Guardate che meraviglia....

Guardate che meraviglia di regalo mi ha spedito Anna...vi garantisco che le foto non rendono giustizia al suo lavoro, dal vero è molto ma molto più bello...
questa è la borsa col ricamo:
 questo è il gessetto profumato
 questo è il cuore
 qui è il particolare del ricamo
 particolari della borsa

che ne dite?...la nostra Anna è proprio un'artista dalle mani d'oro...mi sono commossa mentre aprivo il pacco, sono stata super felice di ricevere questo prezioso dono, grazie Anna, grazie di cuore....un abbraccio!

mercoledì 21 marzo 2012

Fagli una carezza…


Fagli una carezza, prima di ucciderlo.
 E quando inerme e intriso di terrore l’animale sarà nelle tue mani,
 prima di togliergli il respiro, la luce, la vita,
 guarda l’innocenza nei suoi occhi,
 senti il caldo tepore del suo corpo,accarezza il suo manto villoso,
 le sue morbide piume,
 le sue squame lucenti,
 fa che almeno una sola volta abbia dall’uomo una carezza,
 poi reprimi in te ogni compassione,
 ogni senso di colpa e affonda la lama nelle sue viscere.
 Non badare alle sue grida,
 ignora le sue convulsioni,
 non t’infastidisca la vista del suo sangue,
 solo dagli il tempo di dire addio ai prati fecondi al cielo sublime al mare profondo e poi fallo a pezzi,
 cucinalo e mangialo, se ne hai il coraggio.

(Franco Libero Manco)

da facebook

giovedì 15 marzo 2012

Accetto la sfida

La carissima Lory mi ha lanciato una sfida che accetto con piacere, la sfida è questa:
elencare 10 cose che mi fanno stare bene,
eccole:
1 - osservare i miei animali
2 - leggere un buon libro a letto, prima di addormentarmi
3 - fare grafica col pc
4 - divorarmi tavolette di cioccolato fondente 80%
5 - sdraiarmi in mezzo al prato

6 - sentire scorrere l'acqua di un ruscello
7 - un sorriso ed una gentilezza

8 - una bel piatto di penne all'arrabbiata
9 - vedere mobili shabby chic - country
10 - chiacchierare con un'amica

non sono in ordine di importanza, ma così come mi sono venute in mente...
Adesso però passo la sfida a 5 amiche:

Rosetta
Letizia
Daniela
Claudette
Iaia (Alessandra)

mercoledì 14 marzo 2012

La storia della Festa del Papà

Tra qualche giorno ci sarà la Festa del Papà, girando per il web ho trovato le origini di questa festa ed ho pensato che magari anche voi, come me, non le conoscete e mi è sembrato una cosa carina condividerle con voi.....

Tutti sanno che il 19 marzo è la festa del papà, ma forse non tutti conoscono le origini e la storia di questa ricorrenza: vediamo di scoprirle insieme.
Com’è facilmente intuibile, la festa del papà si inserisce nel contesto religioso in virtù del fatto che il 19 marzo è la festa di San Giuseppe, il papà di Gesù.
 San Giuseppe, inoltre, è anche il protettore dei falegnami, e, nella tradizione popolare, anche il protettore degli orfani e delle ragazze nubili.

La festa del papà vera e propria ebbe origine attorno al 1900 negli Stati Uniti, grazie all’idea di una ragazza che aveva deciso di dedicare un giorno dell’anno a suo padre; questo singolo caso si estese a molte persone fino a diventare un evento di notevoli dimensioni.

La ricorrenza creata dalla ragazza cadeva a giugno, e fu proprio la diffusione in altre parti del mondo a determinare l’associazione della festa del papà con la ricorrenza in onore di San Giuseppe, stabilendo come giorno ufficiale il 19 marzo.

Nella tradizione popolare pagana la festa di San Giuseppe si è sovrapposta a riti propiziatori per la purificazione della terra, in concomitanza con la fine dell’inverno. In questa data, vengono bruciati i residui del raccolto sui campi, vengono innalzate enormi pire da accendere ai lati delle piazze, mentre le vecchiette filano intonando inni in onore di San Giuseppe. A queste celebrazioni di accompagna la preparazione di particolari dolci, ovvero le zeppole, le famose frittelle che sono il piatto tipico di questa festa.

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venerdì 9 marzo 2012

Una bella storia d'amore

Le foto dei passerotti sono state scattate in Ucraina, dove il passerotto cerca disperatamente di salvare la vita alla sua compagna…
Milioni di persone si sono emozionate nel vedere queste magnifiche foto in tutto il mondo…
Il fotografo ha ceduto i diritti di queste foto per una modica cifra ad un famoso quotidiano francese, e il giorno della loro pubblicazione si vendettero tutte le copie del giornale messe in circolazione.
Lei é gravemente ferita…

Lui le porta il cibo e si occupa di lei…

La volta successiva in cui lui torna con il cibo, si rende conto che lei é giá morta…

Cerca di muoverla, spera in una reazione, ma é tutto inutile…

Lui non lo accetta, si ferma accanto a lei e grida con tutta la sua forza per farla svegliare…

Finalmente, resosi conto che non ci puó essere una reazione, si ferma accanto a lei a gridare la sua disperazione…

“l’amore é una cosa talmente grande che anche le creature piú piccole intendono il suo significato”

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domenica 4 marzo 2012

Proverbi del mese di Marzo



Marzo imbrocca.

Sole di marzo:
 ti tingo o t’ammazzo.

Marzo matto.

San Benedetto la rondine sotto il tetto.

Per l’Annunziata si semina la patata.

Marzo asciutto e aprile bagnato,
 beato il villano che ha seminato.

Lu friddu di marzu
 trasi dintra lu cornu di lu voi.

Lu cavudu di marzu
 ti fa la facci comu un catinazzu.

Neve marzolina
 dalla sera alla mattina.

Marzo ventoso,
 frutteto maestoso.

Marzu, acqua e suli,
 carricari fa li muli.

U friddu di Marzu
 scorcia a vecchia ‘ntô iazzu.

Marzo pazzerello,
 guarda il sole e prendi l’ombrello.

Le api sagge
 in Marzo dormono ancora.

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sabato 3 marzo 2012

Oroscopo mese di Marzo


Ariete:
il periodo non è forse dei più brillanti, ma le occasioni per distinguervi di certo non mancheranno. Abbiate cura di voi stessi e sappiate attendere il momento giusto per compiere le scelte giuste.
 Toro:
marzo 2012 sarà per voi un mese di relax, in cui vivere e trarre profitto da tutto quello che avete seminato nei mesi passati. Evitate di dare troppa confidenza a chi conoscete da poco, siate sicuri di voi stessi.
 Gemelli:
 il vostro oroscopo marzo 2012 sarà a voi assolutamente favorevole. Non esitate a mettere in discussioni posizioni che tenete ferreamente da lungo tempo, potreste pentirvene: cercate dunque di essere più elastici.
 Cancro:
il periodo è di quelli che vi vedranno assolutamente al centro dell’attenzione. Cercate di non attirare su di voi l’invidia del prossimo, ma siate assecondanti qualora sappiate di avere le possibilità di esserlo.
 Leone:
il mese è di quelli giusti per fare progetti per il lungo periodo. La vostra lucidità e fermezza saranno utile guida nello scegliere decisioni che potranno senza dubbio cambiare in meglio molte circostanze.
 Vergine:
un mese di transizione che verdà consolidare tante delle abitudini a cui ormai date meno peso. Sappiate non dare tutto per scontato ne’ da parte vostra ne’ da parte del prossimo, e abbiate cura della vostra immagine in pubblico.
 Bilancia:
il mese di marzo 2012 sarà quello giusto per riflettere sul da farsi. Tante le incertezze che andrebbero chiarite con razionalità e non affidandosi alla sorte ne’ ai consigli spesso non disinteressati degli altri.
 Scorpione:
prestate attenzione alle situazioni in cui verrete coinvolti, e cercate di dare il giusto peso a chi vi sta a fianco. Evitate compagnie e consigli di chi potrebbe distogliervi dai vostri solidi e giustificatissimi obiettivi.
Sagittario:
il periodo sembra non coinvolgervi per nulla. Sembra che bastiate a voi stessi, ma spesso, anzi, molto spesso potrebbe accadere che vi sbagliate. Cercate la vita sociale quanto è necessario ed evitate la clausura.
 Capricorno:
l’entusiasmo che vi anima in questo periodo è davvero forte e sembra non lasciarvi in ogni occasione. Questo rappresenterà un’indubbia circostanza vantaggevole rispetto ai vostri concorrenti. Non sottovalutate le vostre possibilità.
Acquario:
il mese di marzo è per voi un mese di pausa, non affrettatevi. Cercate soddisfazione anche dalle piccole cose e non sentiate la necessità di dover fare per forza qualcosa per divertirvi e sentirvi in forma.
 Pesci:
il periodo è quello giusto per curare la forma fisica e i vostri passatempo preferiti. Non sentitevi in colpa per qualche piccola distrazione che sarà senz’altro ricreativa e meritevole. Non trascurate i vostri affetti e la vostra famiglia.
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