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Nasci solo e muori solo e nella parentesi la solitudine è talmente grande che devi condividere la vita. (Erich Fromm)

sabato 2 luglio 2011

Estate tempo di pomodori



Io adoro i pomodori ed ho appena scoperto che sono benefici contro il colesterolo cattivo, quindi conviene approfittarne e fare delle belle scorpacciate di questo rosso pomo...

Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Maturitas, frutto di anni di ricerca di un team internazionale coordinato dall'Università di Adelaide, il pomodoro sarebbe in grado di ridurre la quantità di colesterolo LDL, ovvero quello cattivo, e di proteggere il cuore abbassando la pressione arteriosa. Lo studio è stato condotto analizzando le pubblicazioni scientifiche che hanno avuto come protagonista il pomodoro. In totale si tratta di 14 studi pubblicati negli ultimi 50 anni di ricerca. Dai dati analizzati è emerso sorprendentemente che il consumo regolare di pomodori è in grado di ridurre di circa il 10% i livelli del colesterolo cattivo.
Licopene, "l'arma segreta" del pomodoro
Il merito di tutto ciò è dovuto ad un prezioso antiossidante contenuto nel pomodoro, il licopene. Dalle analisi si è potuto constatare che ne bastano circa 25 milligrammi per avere l'effetto desiderato. Questa molecola è in grado di neutralizzare i radicali liberi e quindi di proteggere le cellula dai danni del colesterolo e quindi dell'invecchiamento. Come dichiara Karin Ried, una delle autrici dello studio, "l'effetto riscontrabile con l'assunzione dei pomodori è paragonabile agli effetti offerti da basse dosi di farmaci comunemente prescritti per le persone con colesterolo elevato. Tutto ciò senza effetti collaterali". Il consiglio è quello di assumere sia pomodori freschi sia succo concentrato. In quest'ultimo infatti la quantità di licopene è maggiore. La quantità ottimale è di circa 50 grammi di pomodoro concentrato o mezzo litro di succo.
(Daniele Banfi)






Altre proprietà del pomodoro:


Pomodoro, alleato della linea
Rosso, dalla forma morbida e invitante, il pomodoro è l'ortaggio più coltivato in Italia, e ovviamente uno dei più consumati: ogni anno ne mangiamo mediamente una cinquantina di chili a testa, sia in insalata sia sottoforma di sugo, e più raramente nella versione succo. Il pomodoro è costituito prevalentemente da acqua (oltre il 90%), contiene pochi grassi (solo lo 0,2%), proteine (1%) e zuccheri (3,5%), per un totale di circa 20 calorie all'etto. Il merito della sua fama è dovuto al fatto che, oltre a essere un alleato della linea il valore nutritivo è quasi del tutto dovuto alle vitamine e ai sali minerali.
Il pomodoro drena e previene le smagliature
Il pomodoro è ricco di vitamina A e C (quest'ultima contribuisce anche al suo gusto un po' acidulo) e ha una buona dose di potassio e di sodio. Negli ultimi anni poi, il già amato pomodoro sta vivendo una sorta di seconda giovinezza grazie all'attenzione che i nutrizionisti hanno riservato a una sostanza, il licopene, concentrato soprattutto nella buccia: questo elemento è un carotenoide che sembra utile nella prevenzione di alcuni tumori, come quello alle ovaie. In particolare, questa sostanza avrebbe un effetto protettivo sulle donne che non sono ancora in menopausa Il licopene è un valido alleato anche per combattere gli effetti del'invecchiamento e la perdita di elasticità dei tessuti (che si verifica, per esempio, dopo una dieta con la comparsa delle smagliature), perché è un potente antiossidante. Stando ad alcuni esperti, non esisterebbe addirittura un farmaco efficace quanto il pomodoro contro i radicali liberi, responsabili del danneggiamento delle membrane cellulari. Per metterli in condizione di non nuocere all'organismo, esistono meccanismi fisiologici, i quali però per attivarsi hanno bisogno degli antiossidanti di cui il pomodoro è ricco.
Sono circa 4mila le varietà di pomodoro esistenti, che in base alla destinazione d'uso vengono catalogate in quattro grandi famiglie:
- Da tavola: devono avere la polpa consistente, la buccia poco spessa e contenere pochi semi. La forma di questi pomodori è di solito tondeggiante, con la superficie liscia o separata in spicchi. Tra le varietà lisce più famose alcune sono contrassegnate da una denominazione alquanto originale: il Cuor di bue (così chiamato per la forma che ricorda quella di un cuore), il Tondo liscio, il Palla di fuoco e il Meraviglia del mercato.
- Da pelati o per salsa: i pomodori destinati all'industria conserviera hanno la caratteristica forma a pera, chiamati per questo anche "perini". Sono molto carnosi, con pochi semi e di color rosso intenso. Il più popolare è il San Marzano, cui fanno corona altre varietà meno note come il Lampadina, il Ventura e il Vesuvio.
- Da far seccare: appartengono a questa categoria le varietà con frutti piccoli e tondi a grappolo, che vengono appesi a seccare appena colti per poi essere usato per insaporire il brodo, oppure aperti a metà e lasciati al sole prima di essere lavati in aceto e messi in vaso con olio e peperoncino.
- Da succo e da concentrato: le varietà destinate a questa categoria sono di forma tonda, con un succo molto denso, ricco di aroma e di zuccheri. La più apprezzate sono il Tondino e il Petomech.
Occhio alle intolleranze
L'unica controindicazione per il consumo di pomodori è la presenza di un'intolleranza alle Solanacee, cui appartengono anche patate, peperoni e melanzane. Chi soffre di questo disturbo, deve evitare il pomodoro.
Il pomodoro elimina acne e cedimenti
Se hai problemi di acne o se la tua pelle tende a formare smagliature o flaccidità, prova a frullare un pomodoro e a impastarlo con un cucchiaio di argilla verde per formare una zappetta da stendere sulle zone cutanee più colpite: dopo una ventina di minuti, sciacqua con acqua tiepida. Un paio di volte alla settimana, puoi anche massaggiare la pelle con un pomodoro fresco tagliato a metà. Invece, se il tuo problema è la pelle grassa, mescola un pomodoro frullato con due cucchiai di miele e stendi il composto sul viso e sul collo, lasciando in posa 10 minuti per poi pulire con acqua tiepida. Si possono frullare o centrifugare due pomodori con due foglie di basilico, mezzo gambo di sedano, due chicchi di sale grosso e un filo d'olio d'oliva. Ottieni così un succo che rende la pelle più soda e compatta.

fonte


e con questo vi auguro un sereno Week-end!

1 commento:

  1. Anch'io adoro i pomodori... e poi li associo all'estate e quindi non solo amo mangiarli ma mi piace anche semplicemente vederli!

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